mercoledì 19 febbraio 2014

Mamma dixit – Intercettazioni Creative. Calcio for dummies.


Come parlare di calcio, se di calcio non sai niente. Come me.


Non c’è nulla da fare, in famiglia siamo in due a non amare il calcio: una sono io e l’altro, un po’ a sorpresa, è Marco.

Tanto per iniziare, il primo derby della sua vita è andato a favore della squadra avversaria. Adesso siamo proprio arrivati al punto che, quando vede la tv accesa su una partita di calcio, dice: 
“No papà, uifo(shifo) partita!” 

E così si è spiegato una volta per tutte su questo sport.

E poi ci sono io, che con il calcio non c’azzecco proprio niente. La classica donna che vede una partita solo quando ci sono i Mondiali. Visto, però, che mi accompagno, non solo con un tifoso, ma con un vero intenditore di questo sport, un fine stratega del pallone, allora ho dovuto interessarmene. Almeno un pochino.

Ma come si fa a parlare di calcio, quando di questo sport non se ne è mai capito niente? Ecco qualche argomento da sfoggiare senza rischiare figuracce. 


Un vademecum per una conversazione calcistica da ascensore.

1 - Che numero di scarpe porterà Ibrahimovic? Il 56? Sfido io che arriva a fare gol prima di tutti. 

2 - Non capisco perché non si possa introdurre la moviola in campo. In altri sport c’è, e funziona bene.

3 - Basta con questi gol fantasma. Cosa aspettano a mettere il sensore dentro il pallone, così la facciamo finita una volta per tutte. (è consigliabile usare il tono un po’ esasperato di chi non ne può più).

4 - Comunque, nel calcio, la cosa più difficile da capire è il fuori gioco. Non so proprio come fai tu a beccarci sempre. (puntare sull’orgoglio maschile, in qualche caso, va benissimo: io povera donna di Neanderthal non potrò mai elevarmi alla tua somma sapienza in questo campo).

5 - Certo che in Italia c’è un grosso problema con gli arbitri.

6 - La partita è cambiata da quel rigore dubbio. (la partita cambia sempre dopo un rigore dubbio. Andate sul sicuro!)

7 - Se continuiamo a stare tutti indietro, non prenderemo gol, ma neanche ne faremo. (per rompere il ghiaccio in una partita ferma sullo 0 a 0!)

8 - Certo che è incredibile vedere come cambia una squadra, con un allenatore nuovo. Oh: da così, a così. (crederci come se si stesse enunciando uno dei dieci comandamenti).

9 - In Italia non ci sono più soldi e si vede anche nel calcio. È inutile fare tanti schemi, se poi non hai i giocatori giusti!

10 - Balotelli sarà anche bravo, però non ha testa. Sai quanti giovani si sono bruciati presto perché non avevano il carattere giusto? (meglio se si riesce a impostare un tono dispiaciuto, per questi poveri ragazzi buttati in tenera età in un mondo competitivo e corrotto).

11 - Oh, ma come giocano i brasiliani, però. Hanno sempre una marcia in più.

12 - Con Murinho è iniziata l’epoca degli allenatori un po’ fenomeni. Si sentono tutti delle star… certo, con tutti i soldi che prendono! (buttarla sullo stipendio stellare, fa sempre scena).

13 - Quel giocatore lì, da quando si è messo con la velina, non riesce più a fare gol neanche con le mani. (ditelo tranquillamente a caso: è una dinamica trasversale e non si sbaglia mai).

14 - Nel derby, tutte le regole vengono stravolte. Il derby è un mondo a sé.



15 - Un consiglio, però: se si sta perdendo il derby, la cosa migliore è tacere!




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