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“L’importante è rendere DESIDERABILE un prodotto. Alcuni fra i nomi dei prodotti più conosciuti sono falliti.” (Bill Bernbach)
“L’importante è rendere DESIDERABILE un prodotto. Alcuni fra i nomi dei prodotti più conosciuti sono falliti.” (Bill Bernbach)
La prima volta che ti chiama "mamma". Chi non la ricorda? Io.
Per il mio piccolo, il periodo del giappo-cinese è durato a lungo e tra un babu-babu e un la-la-la, c’era anche qualche ma-ma-ma.
Per il mio piccolo, il periodo del giappo-cinese è durato a lungo e tra un babu-babu e un la-la-la, c’era anche qualche ma-ma-ma.
Ma ricordo benissimo quando ha
iniziato a dire papà: di notte!
Visto che poteva chiamare la sua mamma fino al canto del gallo e oltre, senza ottenere grandi risultati, ha riversato la sua arte persuasiva sul papà. Con effetti decisamente migliori.
Visto che poteva chiamare la sua mamma fino al canto del gallo e oltre, senza ottenere grandi risultati, ha riversato la sua arte persuasiva sul papà. Con effetti decisamente migliori.
Qualche mese più tardi, quando
sono entrati in famiglia i Barbapapa, diventati subito “I –papà”, secondo l’usanza
under 3 di eliminare i primi pezzi di parola, il papà (quello vero) è stato
ribattezzato “papy”. Ahi, ahi!
Seguì un periodo duro per
provare a convincerlo a tornare a un più virile “papà” e abbandonare quel
“papy” di berlusconiana memoria. Finché una notte, dopo svariati “mamma” andati
a vuoto, sentiamo… "papypapààààààà"!
Nel silenzio, ecco il nome perfetto: papypapà. Suo e di nessun altro.
Così si è guadagnato una notte nel lettone!
Così si è guadagnato una notte nel lettone!
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